Connor, il figlio adottivo di Tom Cruise e Nicole Kidman, si sposerà con cerimonia Scientology: la madre sarà esclusa dal matrimonio.
Che Scientology fosse una setta religiosa piuttosto chiusa in se stessa era cosa nota. Stupisce però ancora una volta che questa chiusura riguardi anche persone importanti nella vita degli adepti, pur esterni ad essa. Ed è il caso di Nicole Kidman, che di Scientology non fa parte al contrario dell’ex marito Tom Cruise e dei loro due figli adottivi, Isabella e Connor. L’attore avrebbe vietato all’ex consorte di partecipare al prossimo matrimonio di uno dei loro due figli, Connor appunto, che sposerà la fidanzata italiana Silvia con cerimonia ovviamente made in Scientology. Non sarebbe la prima volta per la Kidman che per lo stesso motivo non aveva preso parte alle nozze dell’altra figlia. A quanto pare non gradita alla setta, l’attrice dovrà incassare anche questo colpo.
Nicole Kidman e Tom Cruise: un altro no di Scientology
Secondo i ben informati la decisione di non avere al matrimonio Nicole Kidman è stata presa sì da Tom Cruise e dagli altri aderenti alla setta, ma troverebbe proprio Connor d’accordo.
A quanto pare, questo riporta Radar Online, il ragazzo non oserebbe contraddire il padre sapendo comunque quanto la madre non sia persona gradita per quella che sia lei che la sorella considerano come una famiglia.
Nicole Kidman e Isabella: era assente anche al matrimonio della figlia
Stessa cosa già accaduta in passato che si ripete. Prima Isabella, ora Connor. Tutti e due membri di Scientology come papà Tom, tutti e due pronti anche a rinunciare alla presenza della madre pur di proseguire nella strada intrapresa.
Addirittura l’attrice non era stata invitata al matrimonio di Isabella e nemmeno era stata informata dalla diretta interessata dell’intenzione di andare a nozze con l’allora fidanzato.
Isabelle aveva detto a Vanity Fair riferendosi a Scientology: “Sarei annegata nei miei stessi problemi se loro non fossero stati lì. Ho avuto bisogno del supporto di un’intera famiglia. Era quello che stavo cercando, il pezzo mancante. Abbiamo tutti bisogno di farlo. È un lavoro duro. È un grande sforzo, ma ne vale la pena”.